Anche per l’estate 2025, il progetto “Ci sto? Affare Fatica!” è tornato a coinvolgere ragazze e ragazzi del territorio in attività di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni.
Promosso dal Settore Politiche Giovanili del Comune di Este in collaborazione con numerose realtà locali, il progetto si propone di avvicinare i giovani dai 14 ai 19 anni al valore dell’impegno, della collaborazione e del prendersi cura degli spazi condivisi.
Organizzati in squadre composte da 10 ragazzi, guidati da un giovane tutor e da un adulto “tuttofare”, i partecipanti si dedicano – per tre settimane durante il mese di luglio – a piccoli lavori di manutenzione, pulizia e abbellimento in diversi quartieri della città. Un impegno concreto che viene riconosciuto con un “buono fatica”, spendibile nei negozi aderenti all’iniziativa.
Anche Fondazione IREA ha aderito all’edizione 2025 del progetto, mettendo a disposizione uno spazio significativo presso la sede di via Bressan, dove ogni giorno si sperimenta il valore concreto del lavoro e dell’inclusione.
Dal 21 al 25 luglio, ogni mattina dalle 8.30 alle 12.30, un gruppo di ragazze e ragazzi è impegnato nella manutenzione e verniciatura della staccionata in legno che circonda l’edificio, accompagnato dal tutor Mauro.
La sede di via Bressan rappresenta per IREA un luogo simbolico: qui si realizza quotidianamente l’idea di “azienda tra le aziende”, dove persone con disabilità svolgono attività lavorative reali, all’interno di un contesto produttivo autentico, professionale e riconosciuto dal territorio.
Accogliere giovani del progetto “Ci sto? Affare Fatica!” significa quindi non solo dare loro la possibilità di contribuire con il proprio impegno, ma anche offrire un’occasione di conoscenza reciproca e di avvicinamento al mondo del lavoro in una sua declinazione inclusiva, cooperativa e rispettosa dei talenti di ciascuno.